Trapelano le prime informazioni sull’uscita Xiaomi 13, con il produttore cinese intenzionato a replicare il record di Mi 11
La rincorsa di Xiaomi al primato nel settore degli smartphone top di gamma potrebbe completarsi tra luglio e novembre. Due mesi agli antipodi per i termometri stagionali, eppure entrambi caldissimi per le strategie del produttore cinese.
Secondo quanto riportato dall’affidabile Digital Chat Station su Weibo (social network molto in voga in Cina, ndr), tra luglio e novembre si completerà la transizione della gamma flagship di Xiaomi dalle meccaniche tipiche del 2022 a quelle che caratterizzeranno verosimilmente il 2023.
Proprio a luglio è atteso il nuovo Xiaomi 12 Ultra, lo smartphone che farà sfoggio non soltanto del processore Snapdragon 8+ Gen 1 di Qualcomm, ma anche e soprattutto della firma di Leica sul comparto fotografico. Proprio questo è l’elemento di spicco dell’attuale Mi 11 Ultra e la società di Shenzhen vorrà certamente migliorare un progetto ancora molto valido nonostante l’anno sulle spalle.
D’altro canto, le voci sulla fotocamera di Xiaomi 12 Ultra continuano a rincorrersi a ritmo piuttosto calzante e non sembrano esserci ormai più sorprese sulla presenza del sensore fotografico principale da 50 megapixel, affiancato per l’occasione da un obiettivo ultra-grandangolare da 48 megapixel e una fotocamera di analoga risoluzione con teleobiettivo 5X.
Xiaomi 12 Ultra sarà quindi la massima espressione degli smartphone Android top di gamma 2022 del produttore cinese, anche perché sarebbe attesa a novembre la nuova serie Xiaomi 13 che, secondo quanto raccolto dalla stessa fonte, dovrebbe condividere la piattaforma Snapdragon 8 Gen 2 come SoC di riferimento e il sistema operativo Android 13 a bordo.
In arrivo anche Xiaomi 12S
La nuova linea di smartphone Xiaomi potrà contare sulla presenza di una versione Pro e non è da escludersi l’inserimento di un terzo modello – sulla falsariga di Xiaomi 12X – improntato sul rapporto qualità-prezzo. La nuova gamma debutterà dapprincipio in Cina e si candiderà, come fu ai tempi lo Xiaomi Mi 11, al ruolo di prima serie di smartphone Android a metter a disposizione dei consumatori (seppure soltanto in parte) tutti i benefici dell’ultimo processore Qualcomm.
È atteso per l’estate anche l’arrivo dell’inedito Xiaomi 12S, certificato proprio di recente presso l’agenzia governativa TENAA. Resta da capire quale sarà la sfera di commercializzazione e il destino – che a questo punto potrebbe intrecciarsi – con l’altra gamma “T”, proposta da Xiaomi da ormai qualche anno.