Utilizzare lo smartphone in maniera eccessiva non porta solamente a dipendenza, ma anche all’insorgenza di sintomi comunemente ignorati.
Al giorno d’oggi non possiamo farne a meno: lo smartphone, così come tablet e pc, sono diventati parte integrante della quotidianità di molti individui, che ne fanno uso per diverse ore al giorno. Da una parte possiamo chiamare questa attitudine col nome di ‘progresso tecnologico’, ma dall’altra è impossibile negare che si tratti di una vera e propria denaturalizzazione delle abitudini umane. 
Il corpo, per natura, è creato per svolgere attività fisica, cosa che purtroppo non avviene passando tante ore davanti a uno schermo. Se da una parte è vero che molte persone utilizzano gli schermi elettronici per lavoro, dall’altra, bambini ed adulti lo fanno per puro scopo ricreativo, generando così una vera e propria dipendenza.
Tuttavia, questo porta a delle conseguenze. Diversi studi hanno dimostrato come l’uso eccessivo da smartphone porti a sviluppare una dipendenza simile a quella dell’uso di stupefacenti. Una condizione sconvolgente, penseremo, ma ancor più impensabili sono i sintomi che tale situazione manifesta.
I sintomi da dipendenza da smartphone
Ebbene sì, come un fumatore sviluppa diversi sintomi che lo portano a pensare di essere dipendente dalla sigaretta, anche i veterani dello smartphone sanno benissimo cosa significhi rinunciare ad esso. In primo luogo accendere il telefono senza alcuna motivazione e fare scroll compulsivo sui social media potrebbe essere un indizio; senza parlare dello zapping – anch’esso compulsivo – tra un’app e l’altra nei momenti di noia. Insomma, questi sono i sintomi più comuni, ma se dovessimo parlare delle conseguenze fisiche della dipendenza da smartphone, beh, il campo si fa decisamente più ampio. 
L’uso eccessivo dei dispositivi digitali può causare secchezza e bruciore oculare, mal di testa, cervicalgia, mal di schiena, dolori a braccia e polsi, tunnel carpale, ritenzione idrica e, non da ultimo, la sindrome da stanchezza cronica da schermo elettronico. La sindrome da stanchezza cronica da schermo elettronico è caratterizzata dalla presenza di vari sintomi dovuti all’uso eccessivo di schermi di computer, tablet e cellulari. Secondo il prof. Ozalp Ekinci, dell’Università delle Scienze della Salute di Istanbul, è la malattia della nostra epoca, collegata all’uso smodato di internet e social media.
Senza dimenticare che i dispositivi digitali emettono luce blu, che affatica la vista, inibisce la secrezione di melatonina e provoca effetti negativi sulla salute cerebrale: da qui è consigliato attivare il filtro notturno, soprattutto alla sera. La dipendenza da smartphone provoca inoltre facilità di distrazione, scarsa concentrazione, perdita di lucidità, mal di testa, dolore al collo, scollamento tra mondo virtuale e reale, irritabilità, tendenza all’isolamento, nausea, vomito e insonnia.
Se si prova uno di questi sintomi, sarebbe il caso di ridurre l’utilizzo di qualsiasi dispositivo, soprattutto durante i momenti di noia. Per chi lavora con il pc, dovrebbe staccare lo sguardo almeno una volta ogni 1/2 ore, e muoversi, anche sul posto. I bambini, come sempre, devono limitare l’utilizzo, soprattutto alla sera. Per quanto possano sembrare grandi limitazioni, basta poco tempo per capire che è possibile stare meglio semplicemente spegnendo lo schermo.