Vaccini, il fine giustifica i mezzi: incentivi AirPods, console e molto altro

Già a fine maggio in California, alcuni funzionari statali avevano annunciato dei forti incentivi per chi si sottoponeva ai vaccini anti Covid, arrivando a immaginare la possibilità per 10 residenti di vincere 1,5 milioni di dollari a testa. Accade di nuovo, sempre negli Stati Uniti, anche se in maniera meno eclatante.

Pfizer, uno dei vaccini contro il Covid-19 (Adobe Stock)
Pfizer, uno dei vaccini contro il Covid-19 (Adobe Stock)

Vengono offerti sconti del 10% sull’acquisto di accessori come auricolari, prodotti per la domotica, controller per console e dispositivi indossabili per tutti coloro che si sottopongono al vaccino. Gli unici requisiti per poter approfittare dell’offerta sono essere già clienti dell’operatore in questione e mostrare un documento che attesti di aver ricevuto le proprie dosi. In cambio si ottiene lo sconto promesso, cumulabile perfino con altre offerte speciali. Tra questi non mancano auricolari AirPods Pro, senza dubbio i migliori auricolari Bluetooth del momento. Più comodi, più resistenti e più smart del modello precedente, quelli con la qualità audio top grazie in primis alla cancellazione del rumore Sony WH-1000XM4.

Corsa ai vaccini: l’iniziativa di Verizon sugli AirPods

Vaccini, forti incentivi per favorire l'immunità di gregge (Adobe Stock)
Vaccini, forti incentivi per favorire l’immunità di gregge (Adobe Stock)

La speranza dei funzionari della sanità pubblica statunitense è che, se un numero sufficiente di persone viene vaccinata, gli Stati Uniti raggiungano quella che ora è ampiamente conosciuta come “immunità di gregge”, ossia quando un numero sufficiente di persone è immune a un virus o batteri, con il conseguente forte calo di una diffusione fino alla sua scomparsa. L’iniziativa di Verizon sugli AirPods non è la prima e non sarà neppure l’ultima, non solo negli Stati Uniti. Man mano che altri paesi finiranno di vaccinare coloro che si sono proposti immediatamente, i relativi governi dovranno studiare delle strategie per incentivare i cittadini rimanenti a fare il vaccino.

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Per velocizzare questa campagna anti Covid-19, dunque, cominciano a ad aumentare il numero delle aziende e dei dipartimenti sanitari ad offrire incentivi per coloro che scelgono di vaccinarsi. Tali incentivi vanno dal cibo gratuito ai viaggi di vacanza gratuiti, agli sconti sui biglietti per eventi e generi alimentari.

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La catena di fast food Taco Bell offrirà una “tortilla” di manzo stagionato Nacho Cheese Doritos Locos gratuito a tutti i clienti che mostrano la loro tessera di vaccinazione COVID-19 in una sede della California.

CVS (una sorta di catene di farmacie) ha istituito un enorme lotteria #OneStepCloser: “per vincere uno degli oltre mille premi divertenti ed emozionanti attraverso estrazioni settimanali per un periodo di sei settimane”.

La corsa ai vaccini, secondo moltissimi studiosi, è che ritardare il raggiungimento dell’immunità di gregge dopo che le persone hanno iniziato a immunizzarsi rischia di favorire lo sviluppo di varianti: da qui la machiavelliana teoria che il fine giustifica i mezzi: l’importante è vaccinarsi.

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