Internet e il suo lato oscuro. Il dark web, quei contenuti del World Wide Web nelle darknet che si raggiungono attraverso specifici software, configurazioni e accessi autorizzativi. Nel Dark Web è stato trovato un leak sul vaccino Pfizer.
ll team di Cyber Intelligence di Yarix ha scoperto file che interessano l’Agenzia Europea del Farmaco, Pfizer e, perché no, alcuni membri della Commissione Europea coinvolti nell’iniziativa.
Vaccino anti Covid, i documenti rinvenuti nel dark web
Il file sul noto vaccino anti Covid riguarda documenti con informazioni classificate sull’iter autorizzativo e commerciale di BNT162b2, già in fase di somministrazione.
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“Da tempo i nostri esperti si erano infiltrati nel Dark Web, negli ambienti frequentati da hacker e cybercriminati”. Così parlò Mirko Gatto, CEO di Yarix, la società facente capo alla divisione Digital Security di Var Group, una delle aziende italiane più riconosciute, innovative e autorevoli nel comparto della sicurezza informatica.
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“Grazie a questo delicato lavoro sotto copertura e a competenze investigative ultra specialistiche, fiore all’occhiello per il nostro Paese – prosegue Mirko Gatto – abbiamo scoperto il leak EMA-Pfizer. Immediatamente abbiamo denunciato l’accaduto alla Polizia Postale, con cui abbiamo da tempo un accordo di collaborazione”.
Yarix da oltre 18 anni fornisce servizi e soluzioni di cyber security, business continuity e disaster recovery a industrie, enti governativi e militari, aziende del comparto sanitario e università. Dispone di Yarix dispone di un laboratorio di ricerca e sviluppo a Tel Aviv, dove un gruppo di ingegneri informatici progetta e realizza le soluzioni e i sistemi di sicurezza più all’avanguardia.
“Il ritrovamento ci dice molto della capacità delle cyber gang di infiltrarsi nelle organizzazioni pubbliche e private, al cuore di processi decisionali strategici – continua il CEO di Yarix – il Dark Web diventa, così, lo spazio della ritorsione e del ricatto, in cui rendere pubblici dati sensibili che gli hacker non siano riusciti a farsi remunerare dalle proprie vittime o in cui riversare informazioni capaci di distruggere reputazione e sicurezza. Un territorio da conoscere e presidiare”. Soprattutto quando si parla di vaccino anti Covid.