Lui è fatto così, non ha mezzi termini per essere descritto. C’è chi lo adora e applaude a tutte le sue idee innovative, vedendone il futuro. E chi lo critica. E’ la storia da sempre di Elon Musk. L’ultimo suo progetto, naturalmente, divide.
Il Vegas Loop, un progetto pilota della The Boring Company del magnate sudafricano con cittadinanza canadese naturalizzato statunitense improntato sul sistema di trasporto cittadino per espandere le gallerie sotto il centro di Las Vegas, è stato approvato.
Ma il Sindaco Carolyn Goodman ha sollevato alcune preoccupazioni, in particolare sulla capacità del tunnel e su cosa accadrebbe se fosse necessario costruirne di più.
Circa 700 Tesla saranno in grado di viaggiare attraverso il tunnel: più o meno 57.000 persone l’ora
The Boring Company sostiene che, una volta completato il suo progetto pilota, circa 700 Tesla saranno in grado di viaggiare attraverso il sistema con circa 57.000 persone trasportate all’ora. Il piano di Elon Musk prevede che i tunnel corrano per più di 34 miglia con più di 55 stazioni, tra cui l’aeroporto internazionale Harry Reid e l’Allegiant Stadium.
Il sindaco, da parte sua, è crucciato per la congestione del tunnel e si chiede se il tunnel a corsia unica si dovesse riempiere, se ne può aggiungere un altro; “Se il sistema ha abbastanza successo al punto da garantire un secondo tunnel – dice la numero uno di Las Vegas – sono sicura che sarebbero più che felici di inserire quel secondo tunnel in modo da poter raggiungere quelle caratteristiche di flusso espresso dalla Boring Company”.
Il direttore esecutivo delle infrastrutture della città di Las Vegas, Mike Jansen, ha affermato che all’interno del tunnel sarà implementato un sistema di rilevamento di gas e fumo in tempo reale, in grado di rilevare qualsiasi tipo di incendio che potrebbe verificarsi e le esercitazioni programmate di frequente con la polizia e anche i vigili del fuoco, si svolgeranno all’interno del tunnel per testarne l’effettiva sicurezza.
Un’altra caratteristica di sicurezza che sarà inclusa nel progetto è che ci saranno comunicazioni tra il conducente del veicolo, il passeggero e il centro di controllo, con citofoni nei tunnel, Wi-Fi e servizio cellulare. La rete di tunnel, chiamata Vegas Loop, dovrebbe estendersi per poco meno di 50 km e una volta terminata conterà un totale di 51 fermate. Per ora, però, sono operativi solo i tunnel di 2,7 chilometri sotto il Las Vegas Convention Center (LVCC): tanto basta per trasformare quella che sarebbe una passeggiata di 25 minuti attraverso il centro congressi in un viaggio di soli due minuti.
Il via libera, comunque, non vuol dire certo che domani Las Vegas si sveglierà con il progetto pilota collegato: gli inizi dei lavori partiranno con l’arrivo del nuovo anno, partendo prima dal sud della città.
Lo scorso ottobre, The Boring Company ha ricevuto l’approvazione per scavare sotto la Strip di Las Vegas, collegando i vari hotel e i tanti casinò all’aeroporto internazionale McCarran. The Boring Company ha avviato i lavori all’inizio di quest’anno. Ma il Sindaco Goodman non è del tutto convinta.