L’iPhone 14 continua ad essere uno degli smartphone top di gamma più richiesti in assoluto. Tra i suoi punti di forza, sembra esserci anche la resistenza alle cadute. Ma vi siete mai chiesti quanto è realmente “indistruttibile”?
Il 2022 ha visto il lancio di diversi smartphone top di gamma. Impossibile non menzionare Apple, che in autunno ha presentato sul mercato la sua gamma di iPhone 14. Disponibile in ben 4 modelli adatti ad ogni tipo di consumatore, può vantare alcune specifiche tecniche innovative, unite ad un software aggiornato e ancor più performante. 
Entrando più nello specifico, la più grossa miglioria riguarda i due modelli Pro e Pro Max. Sicuramente avrete già sentito parlare della Dynamic Island, che va a sostituire il notch e che può essere utilizzata in maniera interattiva a seconda delle app che vengono aperte. Anche se le sue potenzialità non sono ancora state sfruttate a pieno, ma ci aspettiamo novità ulteriori con aggiornamenti del software di sistema.
iPhone 14, il crash test definitivo effettuato da uno youtuber
Se siete interessati all’iPhone 14, sappiate che ci sono alcune informazioni delle quali tenere conto. A partire dal prezzo. Il modello Plus è in offerta a 1049,99 euro su Amazon, mentre per il modello base si parla di poco meno di 1000 euro. Si va poi a salire con le due versioni Pro e Pro Max, con variazioni legate ovviamente alla memoria interna proposta, che si trovano rispettivamente alla cifra di circa 1400 e 1500 euro
Ma passiamo alla resistenza di questi device, messa alla prova dallo youtuber GizmoSlip con un crash test che vuole mettere alla prova i melafonini targati Apple. Per procedere con il video, si è deciso di effettuare alcune cadute ad altezza uomo. Già dalla prima, possiamo vedere alcuni iniziali danni ai bordi della scocca. Nulla di troppo preoccupante, ma comunque un’imperfezione non da poco.
Con la seconda caduta, sono stati registrati altri danni sempre ai bordi della scocca. Normale, considerando che – per la fisica – il device tende a rimbalzare su sé stesso. Aumentano i rischi con la terza caduta in pochi minuti, dove si iniziano a notare crepature ad una delle due fotocamere posteriori. Che rendono quasi inutilizzabile lo scatto.
La quarta delle cadute si “concentra” invece sullo schermo, con i primi graffi che si notano nella parte inferiore del pannello. Infine l’ultimo dei crash, con ulteriori danni sia alla scocca che allo schermo. Come fatto notare dallo youtuber, però, il device continua a funzionare perfettamente e non ci sono nemmeno rallentamenti minimi delle performance.