Un videogame innovativo e molto acclamato sta per finire in guai seri a causa di una serie di elementi che sono stati utilizzati in modo improprio. Il gioco ha attirato le attenzioni di tutti, anche di alcuni colossi. Nessuno lo credeva possibile e invece è successo ma non per quello che si potrebbe immaginare, bensì per alcuni dettagli che hanno immediatamente richiamato l’attenzione generale. Un progetto videoludico sorprendente e ben fatto che ha scatenato però gli avvocati. Non si tratta di voci di corridoio bensì di comunicazioni ufficiali.
La notizia potrebbe lasciare spiazzati tutti coloro che amano questo tipo di gioco e soprattutto che non vedevano l’ora di poterlo acquistare per provarlo comodamente dal divano di casa con gli amici. Una notizia che arriva come un fulmine a ciel sereno e che nessuno avrebbe mai immaginato possibile.
Purtroppo però una disattenzione del genere porterà per forza di cose a rivisitare completamente tutto il gioco, cosa che cambierà letteralmente i “connotati” dell’intera avventura.
Videogame nei guai: rischia la chiusura
Il gioco è ambientato all’interno di un negozio, l’idea è molto avvincente e a tema horror. Lo sviluppatore Jacob Shaw ha creato ogni dettaglio in modo veramente particolare ma adesso o cambierà tutto oppure andrà incontro ad un’azione legale. Ovviamente essendo un piccolo produttore indipendente, una richiesta del genere potrebbe essere veramente folle.
Nel video del progetto, che si trova su Kickstarter, si vedono chiaramente questi elementi. Sulla piattaforma sono stati raccolti cinque volte i fondi utili per la produzione. The Store is Closed è un’avventura, ci sono labirinti, scorciatoie ed è addirittura possibile costruire oggetti personali dai materiali grezzi. Tutto è ambientato in un negozio.
Di giorno, la situazione è calma, il negozio è vuoto ma durante la notte ci sono venditori su di giri e molto aggressivi. I dipendenti infatti si trasformano in esseri terrificanti. Molto divertente e anche irriverente, peccato che per questo problema non sarà sviluppato effettivamente.
Il gioco, ambientato nel negozio Styr, infatti è molto simile a Ikea. Il colosso dell’arredamento svedese non ha gradito la cosa, perché di fatto i mobili, i cataloghi e gli elementi richiamano in pieno tutto ciò che è disponibile nel negozio.
Questa similitudine del design non può essere accettata secondo i legali di Ikea che ora chiedono la riprogettazione totale di tutti gli ambienti presenti nel videogame. Certo non bisogna cambiare l’idea ma riformulare internamente il gioco è veramente molto pesante, quasi impossibile.