Dagli attacchi mirati alla manomissione di voti scolastici e account social: ecco l’analisi-denuncia che svela il tariffario degli hacker sul dark web. 
Tutto ha un suo prezzo, specie quando si tratta del mondo della criminalità (più o meno) organizzata. È anche il caso di uno dei settori che hanno conosciuta una maggiore espansione durante il biennio di pandemia di Covid, quello dei reati informatici. Proliferati come mai prima, essi rappresentano una delle sfide più imponenti dei prossimi anni. E non c’è da stupirsene.
La massiva migrazione online delle nostre attività ha offerto agli hacker un’opportunità irrinunciabile, che ha spinto all’azione le grandi organizzazioni criminali fiancheggiate addirittura da governi nazionali ma anche gli smanettoni senza scrupoli disponibili a cottimo. Sembra essere questo il caso denunciato la scorsa settimana in una ricerca che svela un vero e proprio tariffario dell’attacco informatico. Disponibile un “tanto al chilo”, giusto per usare un espressione popolare, a seconda della violazione da mettere in atto.
A denunciare attività illegali e prezzi sono stati i ricercatori di CompariTech, società inglese che offre ai propri clienti consulenza in materia di cyber sicurezza e protezione della privacy. Il listino dei servizi di hackeraggio è stato pubblicato sul blog ufficiale, proprio per mettere in guardia i consumatori, spesso business a loro volta, di ciò che è a disposizione sul Dark Web.
Dalla cancellazione dei debiti alla manomissione dei voti: tutte le tariffe
L’indagine è stata condotta nel mese di settembre 2021 e ha scandagliato ben 12 siti che offrono questo tipo di servizi illegali: 121 in tutto, ognuno corredato da descrizione e prezzo. Quello più gettonato è la violazione degli account social delle vittime, quello più curioso e forse inaspettato – ma comunque inquietante – è la manomissione dei voti scolastici, tra l’altro il secondo in ordine di tariffa. E allora snoccioliamo un po’ di cifre:
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Attacco contro una persona specifica: 551 dollari
Variazione voti scolastici e universitari: 526 dollari
Hackeraggio di un sito Internet: 394 dollari
Attacco DDOS (Denial of Service distribuito): 26 dollari all’ora
Hackeraggio di Computer e Smartphone: 343 dollari
Malware appositamente sviluppato: 318 dollari
Falsificazione della situazione debitoria su un conto: 257 dollari
Hackeraggio di posta elettronica: 241 dollari
Hackeraggio di un account social: 230 dollari
Tracciamento della posizione della vittima: 195 dollari
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Come detto, le inserzioni prese in esame sono ben 121, per cui i prezzi indicati sono una media. Ma non finisce qui. Altre prestazioni di cui il post pubblicato una settimana fa non riporta il costo sono: recupero della password di un wallet di bitcoin; manomissione di un database ospedaliero dei vaccini anti-Covid; rimozione post dai social media; black hat Seo per il miglior piazzamento di un sito sui motori di ricerca; falsificazione audit che dichiarano il livello di sicurezza di un sito o un network. A proposito di bitcoin, le tariffe sono espresse proprio in criptovaluta. Comparitech ha provveduto a convertire in dollari al tasso disponibile al momento dei rilievi.