Un’azienda industriale deep-tech, che sviluppa motori ottici e materiali avanzati, al fianco di Volvo, in faccende affaccendato per un ambizioso piano: trasformare l’intero parabrezza, in un display AR intelligente.
L’investimento della casa automobilistica svedese quasi decana (fondata nel 10927) è stato fatto Volvo Cars Tech Fund. Spectralics può ridefinire lo standard per i display e le fotocamere di prossima generazione.
Negli ultimi anni, c’è stata una spinta significativa nell’industria automobilistica per prevenire le distrazioni che costringono i conducenti a distogliere lo sguardo dalla strada, mentre azionare i sistemi dell’auto. Questa unità ha introdotto una serie di funzioni nelle auto moderne, come i sistemi di controllo vocale per l’infotainment e altre funzioni dell’auto.
Palla a Spectalis: lo sviluppo di una “tecnologia promettente”
Sempre più comuni sono i display head-up, che proiettano informazioni come velocità e altri dati in un’area del parabrezza che il conducente può vedere, senza distogliere lo sguardo da ciò che è direttamente davanti.
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In tal senso, Spectralics, startup di imaging ottico, sta lavorando a una “tecnologia promettente”, in fase di sviluppo, che potrebbe rendere i veicoli molto più sicuri e contribuire a migliorare l’esperienza in auto per i conducenti. Spectralics sta lavorando su una sottile pellicola ottica che può essere applicata a superfici trasparenti di tutte le forme e dimensioni, come parabrezza e finestrini di un’auto.
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Il sottile combinatore multistrato (MLTC) consente la sovrapposizione di immagini su finestre o parabrezza. In sostanza, trasforma l’intera superficie del parabrezza in un display head-up trasparente, con una capacità significativamente maggiore di qualsiasi HUD disponibile oggi nei veicoli.
Come spiega Spectralics, quando il suo MLTC viene utilizzato sul parabrezza di un’auto, crea un campo visivo extra-ampio per la sovrapposizione digitale, fornendo ai conducenti un senso di distanza con oggetti virtuali sovrapposti all’ambiente del mondo reale.
La tecnologia potrebbe includere filtri avanzati per il rilevamento in cabina, telecamere frontali a prova di bomba e proiezioni olografiche digitali. Volvo ha offerto solo una singola immagine prima di impalmare Spectralics, quanto basta per far strabuzzare gli occhi a tutti.
Presenta un parabrezza in grado di evidenziare la segnaletica orizzontale e, più in generale, qualsiasi potenziale ostacolo sulla strada. L’overlay, ad esempio, evidenzia un potenziale alce nel percorso del veicolo sul lato sinistro e mostra la velocità e altri dati del veicolo lungo la parte inferiore del parabrezza, una manna dal cielo per aree estremamente buie o in caso di nebbia fitta, oppure in presenza di neve.
Tutto molto bello, fin qui. Il problema sarà capire quanto questa tecnologia promettente aumenterà il prezzo del parabrezza. Di recente, dopo sostituito il parabrezza su una Jeep Renegade del 2020, il prezzo di sostituzione si è elevato a circa 300 dollari. Più che promettente, la tecnologia Spectralics è entusiasmante, ma la domanda sorge spontanea: a quali costi?