Manca ancora un po’. Non molto però. Micro, piccole e medie imprese o persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale ai sensi dell’articolo 2229 del Codice civile, possono ancora usufruire dei cosiddetti Voucher connettività, divisi per quattro categorie.
L’intento del MISE con i voucher connettività è duplice: da un lato è pensato per migliorare la connessione delle imprese, dall’altro rientra in un piano più generico che permetta al Paese di compiere un passo importante verso la connettività ultraveloce.
L’incentivo, da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad oltre 1 Gbit/s, potrà essere richiesto direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si sono accreditati sul portale dedicato all’incentivo, attivato da Infratel Italia che gestisce la misura per conto del Ministero dello sviluppo economico.
Quattro Voucher e un bonus internet
“Le imprese potenziali beneficiarie – sottolinea il Ministero dello Sviluppo economico – potranno richiedere uno dei quattro voucher ad uno qualunque degli operatori accreditati, fino ad esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, non oltre il 15 dicembre 2022”.
Quattro le tipologie, in base a dei parametri prestazionali stabiliti dal MISE: velocità massima in download e banda minima garantita. Il voucher A1 prevede un contributo di 300 euro per il passaggio a una connessione con velocità massima in download fino a 300 mbit/s per 18 mesi.
La seconda tipologia di voucher, invece, prevede invece un contributo da 300 euro più un massimo di 500 euro per i costi di ricollegamento per una connessione con velocità massima in download fino a 1 Gbit/s per 18 mesi.
Nel voucher B, invece, il contributo è di 500 euro più un massimo di altri a 500 euro per costi di ricollegamento per una connessione con velocità massima in download fino a 1 Gbit/s e una banda minima garantita superiore ai 30 Mbit/s per 18 mesi. Il quarto e ultimo voucher, denominato Voucher C, si arriva un contributo di 2000 euro più un massimo di 500 euro per costi di ricollegamento per una connessione con velocità massima in download superiore a 1 Gbit/s e una banda minima garantita superiore ai 100 Mbit/s per 24 mesi.
Il piano Voucher Connettività per le imprese e i professionisti disponeva ancora di risorse pari a circa 545 milioni di euro, lo scorso maggio. Una cifra che si sta man mano riducendo vista la grande richiesta delle imprese (o persone fisiche titolari di partite IVA): possibilità ce ne sono ancora, ma è meglio affrettarsi.