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VPN per iPhone e Android: come scegliere la migliore per uno smartphone

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Claudia

Secondo un report recente, dal terzo trimestre del 2020 il traffico Web generato a livello mondiale dai dispositivi mobile ha superato quello delle altre piattaforme (principalmente computer desktop e laptop). Oggi la quota si attesta al 54,8%.

Siamo dunque sempre più connessi da smartphone e tablet, in movimento, abbiamo bisogno di strumenti che ci consentono di svolgere le nostre attività online senza blocchi di tipo territoriale, qualunque esse siano. È in questo scenario che necessitiamo sempre più di privacy, protezione e sicurezza (vedi ad esempio le problematiche relative agli attacchi informatici). Qui entrano in gioco le VPN, accessibili anche da Android e iOS.

 

VPN per Android e iOS: come scegliere la migliore?

L’offerta è vasta, ce ne sono per ogni esigenza e portafogli: come scegliere la migliore orientandosi tra le molte proposte?

Per un approfondimento più ampio, vedere anche questa guida approfondita alle migliori VPN per Android.

Sono diversi i criteri da valutare. Anzitutto la velocità: l’incanalamento dei dati attraverso una rete privata virtuale (Virtual Private Network) comporta per ovvie ragioni un inevitabile calo delle performance, poiché i server su cui poggia sono distribuiti in diverse location sparse per il mondo. È il compromesso che si è chiamati ad accettare per poter godere dei tanti benefici.

Bisogna poi conoscere il protocollo impiegato (OpenVPN, IKEv2, WireGuard o altro), perché non tutti sono uguali o garantiscono il medesimo livello di protezione. Alcuni sono open source, altri proprietari, ognuno con caratteristiche e peculiarità differenti.

Nel caso dei dispositivi mobile con cuore Android e iOS, IKEv2 è la scelta migliore, in quanto capace di ristabilire automaticamente la connessione dopo il verificarsi di un’interruzione improvvisa, una situazione che si verifica con maggiore frequenza su smartphone e tablet.

Ancora, in alcuni casi i servizi o le piattaforme a cui ci si connette potrebbero impedire l’accesso o addirittura bloccare l’account utente. Accade talvolta con i cataloghi di film, serie TV o eventi sportivi in streaming, per ragioni legate a copyright, licenze o diritti di trasmissione nei vari paesi.

Può essere d’aiuto consultare le recensioni lasciate dagli utenti che hanno già avuto modo di provare le Virtual Private Network in circolazione. Abbiamo già visto sopra un rimando per i sistemi Android. Ecco invece la rispettiva guida per la scelta delle migliori VPN su iPhone e iPad.

Trattandosi di dispositivi mobile, la user experience assume un’importanza particolare: è sufficiente dare uno sguardo all’interfaccia delle applicazioni rese disponibili su Play Store e App Store (diffidare o quantomeno valutare attentamente quelle distribuite altrove che richiedono il sideload) per rendersi conto se l’esperienza offerta è in linea con i propri gusti e le proprie aspettative, si tratta di schermate e layout con i quali avrete a che fare ogni giorno.

Meglio una VPN gratis o una a pagamento?

Ultimo, ma non meno importante fattore da considerare per scegliere una VPN anziché un’altra, è il prezzo. Ponderare attentamente se affidarsi a una gratuita (e se lo è realmente) oppure se mettere in conto una spesa garantendosi però la tranquillità di poter contare su un servizio affidabile e un supporto dedicato. In gioco ci sono i propri dati e la propria privacy: consegnarli nelle mani di una realtà sconosciuta al solo fine di risparmiare qualche euro non è una scelta che ci sentiamo di consigliare.

Ad ogni modo, affidarsi a una gratis non significa per forza di cose mettere a repentaglio la propria sfera privata, le informazioni scambiate o la cronologia di navigazione.

Ce ne sono con un’ottima reputazione, che mettono nero su bianco in modo chiaro le limitazioni imposte durante l’utilizzo ed eventuali piani aggiuntivi di pagamento: dopotutto, che c’è di male ad attirare l’utente con un’offerta a costo zero per fidelizzarlo e proporgli poi un accesso premium?

L’importante è esserne consapevoli. Ancora una volta, consultare le recensioni altrui o le guide online aiuta a trovarne una adatta alle proprie esigenze, indipendentemente dal fatto che si sia utenti Android oppure iOS.

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Claudia

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