Molti di voi si ricorderanno di WebOS, la sfrortuanata piattaforma mobile inizialmente proprietaria sviluppata da Palm, acquistata da HP e poi rivenduta da quest'ultima a LG Electronics.
Molti di voi si ricorderanno di WebOS, la sfrortuanata piattaforma mobile inizialmente proprietaria sviluppata da Palm, acquistata da HP e poi rivenduta da quest’ultima a LG Electronics. Durante questi passaggi il software è diventato open source ma finora la piattaforma non aveva fatto un nuovo ingresso sul mercato, come abbiamo potuto vedere in questi anni. Ciò lascia intendere che si tratti di un cantiere ancora aperto, anche se nelle ultime ore ci sono delle novità estremamente interessanti in merito: innanzitutto il progetto del port ha cambiato nome, passando da WebOS Open a LuneOS, considerato “più orecchiabile” dalla community di sviluppo.
Ma la news più importante è che è stata rilasciata una prima versione del sistema con il nuovo monicker, ribattezzata “Affogato” (gli sviluppatori hanno fatto sapere che ogni versione avrà come nome in codice quello di una bevanda a base di caffè). Tale progetto ha come obiettivo principale la costruzione di un sistema operativo di qualità, in grado di “soddisfare i bisogni di base in ambiente mobile”. Come si spiega sul sito del progetto, “non stiamo cercando di arrivare al confronto con Android e iOS”.
Nessuna ambizione a livello commerciale, quindi, ma “soltanto” a livello costruttivo e funzionale, che consenta di realizzare un’alternativa interessante e produttiva nel settore della telefonia mobile avanzata. Attualmente i prodotti su cui il sistema operativo viene testato sono il Nexus 4 e l’HP TouchPad. Affogato gira anche su Galaxy Nexus e Nexus 7 (versione Wi-fi del 2007) ma il team ha già fatto sapere che non li supporterà nelle prossime versioni di LuneOS.
Gli aggiornamenti per il software arriveranno mensilmente, quindi si spera in uno sviluppo abbastanza rapido della piattaforma. Se siete degli smanettoni e volete provarlo, potete seguire le istruzioni sulla pagina Webos-ports.org dedicata proprio a come installare LuneOS (la pagina è in inglese).