Un piano che procede lento, ma senza sosta. Facebook sta cercando ogni modo possibile, immaginabile per monetizzare il suo investimento su whatsapp, aggiungendo nuove funzionalità per le aziende negli ultimi anni. Questo non è certo un segreto, la novità annunciata direttamente da un cinguettio di Mark Zuckerberg riguarda la trasformazione della più blasonata messaggistica istantanea in un vero e proprio centro commerciale, almeno in alcuni paesi.
Lo shopping su Facebook esiste dal 2020, prima del lockdown causato dalla pandemia dal Coronavirus. L’impresa statunitense fondata nel 2004 da Mark Zuckerberg, Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes ha da tempo trasformato le pagine Facebook e Instagram in vetrine digitali, con un’enfasi particolare sulle piccole imprese. Ora è il turno di WhatsApp (e Messenger).
Whatsapp, come funziona la nuova vetrina digitale online
Sembra che l’integrazione di negozi virtuali su WhatsApp si riduca essenzialmente a un pulsante prominente nelle chat che si collega al negozio di un’azienda. Può sembrare una funzionalità di poco conto, semplicistica detta così. Ma non è affatto vero, soprattutto se dovesse prendere corpo.
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L’intenzione di Mark Zuckerberg è quella di creare un sistema di vetrine virtuali che permetterà ad aziende, imprenditori ed esercizi commerciali di visualizzare prodotti e servizi chiedendo informazioni in chat. Un’integrazione che potrebbe aiutare a semplificare le vendite, consentendo ai clienti conversazioni dirette con il personale del negozio virtuale.
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Facebook ha capito che il coronavirus ha cambiato letteralmente lo shopping, sempre più online. “uno su tre acquirenti a livello globale afferma – rivela facebook – di voler trascorrere meno tempo in negozio anche dopo la fine della pandemia e quasi tre quarti afferma di ricevere idee per gli acquisti da Facebook, Instagram, Messenger o WhatsApp”.
Secondo Facebook ci sono 300 milioni di persone che visitano i negozi virtuali ogni mese, un numero abbastanza corposo destinato inevitabilmente a salire grazie all’integrazione di WhatsApp. Per il momento la funzione sarà presto disponibile “in determinati paesi”, sebbene Facebook non specifichi quali siano i paesi in questione.
Per Whatsapp si tratta di alzare l’asticella, visto che qualcosa di simile e embrionalmente paragonabile alla vendita online, c’era già, grazie alla nascita di account Business gestiti da imprenditori e altri commercianti che mettono a disposizione un catalogo di merci e altre offerte per le quali i clienti possono manifestare il loro interesse.
Finora, però, l’integrazione rimaneva confinata all’app di messaggistica e gli acquisti richiedevano comunque di accordarsi per le transazioni all’interno delle conversazioni. Con la nascita del negozio virtuale ci si avvicina più a facebook e instagram: ora i proprietari di un account WhatsApp Business potranno mostrare numerosi aspetti della loro attività, a cominciare da una sorta di home page-vetrina, dove i prodotti sono messi in bella vista: descrizione del prodotto, prezzo e disponibilità degli articoli si possono impostare all’interno di un’interfaccia facile da usare, mentre i potenziali clienti si trovano di fronte a un sistema semplice per scoprire prodotti e servizi in un’ennesima nuova destinazione.
Whatsapp consentirà ai clienti di parlare direttamente con le aziende per avere informazioni aggiuntive sui prodotti, ma dall’interno dei negozi virtuali si potrà comunque accedere velocemente al sistema di acquisto vero e proprio. Il piano di Mark Zuckerberg continua senza sosta