Whatsapp non è solo la più famosa applicazione di messaggistica gratuita del mondo, ma è davvero un pezzo della nostra quotidianità attraverso il quale possiamo non solo comunicare, ma anche portare avanti la nostra attività. Sono molte le polemiche legate al fatto che ormai bisogna sempre essere connessi, ma ormai sono milioni le persone che lo utilizzano ogni giorno praticamente senza sosta.
La comodità, e quindi il successo di questa app, è quella non solo di poter chattare con altri utenti e gruppi, ma anche di condividere file ed effettuare chiamate e videochiamate, solo grazie ad una connessione internet sullo smartphone.
In pochi sanno che l’applicazione WhatsApp è stata fondata in California nel 2009 dagli ex di Yahoo Jan Koum e Brian Acton, prima di essere acquistata, nel 2014, da Meta (di proprietà di Mark Zuckerberg) con un maxi accordo da 19 miliardi di dollari.
WhatsApp lo conosciamo a memoria, almeno pensiamo noi. Ma in realtà non è così, e lo dimostra il fatto che spesso ci sono delle funzionalità di cui molti ignorano addirittura l’esistenza, e che invece ci aiutano e semplificano moltissimo l’utilizzo dell’app.
Che succede se ti rubano l’account WhatsApp?
E’ una domanda che non vi aspettate, ma in realtà capita molto spesso. Quando infatti parliamo i perdere il proprio account, pensiamo principalmente ai social network, ma poco a whatsapp. Ma non è così.
Come ogni applicazione, ed in generale grazie all’avanzamento della tecnologia, chiaramente si fa di tutto per aiutare l’utente a difendersi da qualunque tipo di attacchi informatici, ma non sempre ciò può bastare. Ricordiamoci che gli aggiornamenti, come nel caso di WhatsApp, a volte possono creare dei piccoli problemi su altri aspetti dell’utilizzo dell’app, come nel caso dell’introduzione della versione web per pc.
L’ingresso di WhatsApp web, infatti, ha creato una situazione per molti difficile da gestire, e che può mettere in pericolo non solo la privacy dell’utente – per il fatto che un’altra persona potrebbe avere l’accesso da pc al numero della persona che lo ha installato – ma anche aprire alla possibilità di entrare nelle chat senza bisogno di verificare l’identità.
Per evitare questo problema, è importante quindi in caso di sospetto, disconnettersi da tutti i dispositivi sui quali si usa whatsapp, facendolo direttamente dal cellulare. Basta andare infatti sui tre puntini in verticale che si trovano in alto a destra della homepage, selezionare la voce “dispositivi collegati”, e cliccare su “disconnetti”.
Codice di verifica, attenzione ai passaggi
Se si sospetta che qualcuno possa entrare nella nostra identità WhatsApp, si può certamente utilizzare uno strumento importante come il codice di verifica SMS, che viene inviato sul proprio numero di telefono e serve per sbloccare l’utilizzo dell’app su un dispositivo che lo richiede. Questo passaggio è fondamentale.
Se infatti ci arriva una richiesta tramite sms del codice di verifica, e non siamo stati noi a richiederlo, potrebbe voler dire che qualcun altro si sta impossessando del nostro account, o vuole comunque entrare nella nostra chat di whatsapp attraverso un diverso dispositivo. Non rispondere mai. Ma al contrario, se si ha un dubbio di una presenza già attivata, basta richiedere al contrario la verifica tramite il codice che ci arriva per messaggio, ed inserendolo in automatico si disconnetteranno gli altri account collegati.