Sono in arrivo nuove regole su WhatsApp e già stanno mettendo paura. Ecco di che cosa si tratta, presto ci saranno anche le verifiche.
Tanti altri cambiamenti presto in vigore su WhatsApp. La piattaforma di messaggistica numero uno al mondo non vuole lasciare nulla al caso, e proprio per questo sta studiando metodi sempre più congeniali per far sì che gli utenti possano sentirsi in uno spazio protetto e lontano da ogni rischio. Oltre ovviamente a poter usufruire di strumenti sempre più avanzati grazie ai tanti aggiornamenti già rilasciati e in fase di arrivo nei prossimi mesi.
Parliamo oggi in particolare di nuove regole che sono già state annunciate e che potrebbero arrivare già nelle prossime settimane. Saranno molto più ferree e stanno mettendo paura ad una determinata fascia di consumatori. Ecco di che cosa si tratta, vi consigliamo di informarvi subito perché scatteranno anche tutte le verifiche del caso. E potreste rischiare grosso qualora non le rispettaste, a rischio c’è persino il vostro account personale e tutte le chat archiviate nel corso degli anni.
Nuove regole di WhatsApp: quali sono e come rispettarle
Nuove regole destinate a cambiare per sempre quello che è stato l’utilizzo di WhatsApp che abbiamo fatto fino ad oggi. La piattaforma di Meta vuole fare le cose in grande, andando ad applicare un tipo di controllo sempre più capillare e che possa rendere l’intero sistema sicuro e protetto in qualsiasi momento e circostanza. Ci saranno anche tutte le verifiche del caso, dunque è bene che vi informiate quanto prima.
A svelare il tutto ci hanno pensato gli esperti di WABetaInfo analizzando la versione beta 2.24.12.25 per Android appena rilasciata sul Play Store. Tra le altre cose, c’è una novità nascosta che riguarda le nuove regole. Entrate in vigore per il momento solo in alcuni stati degli USA. Ma che presto potrebbero arrivare anche in Europa per via del Digital Markets Act.
Con la nuova versione dell’app, scatterà la verifica dell’età dell’utente. Con una schermata apposita che comparirà solo quando i servizi online saranno tenuti a verificare l’età dell’utente. In stati come il Texas, per fare un esempio. Bisognerà inserire la propria data di nascita, con le informazioni che non potranno venire in nessun modo modificate. Va poi sottolineato come le info non verranno mai condivise con altri, nel pieno rispetto della privacy. Ancora non si sa quando l’aggiornamento verrà rilasciato per tutti, ma potrebbe essere questione di settimane.