Whatsapp potrebbe presto rivoluzionarsi nuovamente introducendo la possibilit di inviare e ricevere denaro direttamente dall'applicazione.
Whatsapp potrebbe presto rivoluzionarsi nuovamente introducendo la possibilità di inviare e ricevere denaro direttamente dall’applicazione.
Una mossa che permetterebbe a Facebook di generare revenue e ricavi dopo aver investito oltre 18 miliardi per l’acquisizione di Whatsapp.
Il servizio dovrebbe entrare in funzione in India entro la fine del 2017 per poi potenzialmente essere disponibile in tutto il mondo. Ad oggi, Facebook ha attivato il servizio di scambio denaro tramite Facebook Messenger unicamente per gli Stati Uniti.
Il sistema permetterebbe di effettuare microtransazioni direttamente tramite l’applicazione grazie al sistema UPI, un sistema di pagamento bancario sostenuto dal Governo Indiano per consentire a milioni di indiani di poter accedere al sistema bancario.
L’India, con i suoi 3,8 milioni di chilometri quadrati e oltre 1,2 miliardi di abitanti, rappresenta oggi uno dei paesi con il maggior numero di abitanti distribuiti nelle zone rurali, spesso prive non solo degli elementi di base (acqua potabile ed energia elettrica) ma ancor meno servite da sistemi avanzati come quello bancario.
In passato il governo aveva tentato diverse strade per tentare di connettere e digitalizzare in qualche modo gli oltre 750 milioni di abitanti dispersi tra le campagne (erano 833 milioni nel 2011).
La possibilità di accesso alla rete permetterebbe a molti villaggi di poter accedere a servizi essenziali tra i quali cure mediche, formazione e servizi bancari.
Tra queste iniziative, l’India si era fatta notare per il notebook da 25 dollari, il cellulare da 10 dollari con connettività edge e il tablet Pc a manovella.
Whatsapp sarebbe solo l’ultima applicazione in grado di gestire i pagamenti dopo che in questo settore si sono lanciati in passato anche Facebook con Facebook Messenger, Samsung con Samsung Pay, Apple con Apple Pay e Google.