Su WhatsApp esiste un magico trucco per poter mettere il filtro alle notifiche che arrivano. Una chicca molto utile soprattutto per alcuni utenti: ecco cosa bisogna fare per attivarlo subito
Se ancora oggi WhatsApp viene considerata la piattaforma di messaggistica numero uno al mondo, molto lo si deve al lavoro continuo da parte del team di sviluppatori. L’obiettivo è quello di rendere l’applicazione il più possibile aggiornata e al passo coi tempi, tramite l’inserimento di funzionalità che possano accontentare ogni tipo di bisogno.
Spesso capita di perdersi alcune delle ultime modifiche introdotte. Un classico, considerando la mole di aggiornamenti già rilasciata e in arrivo nelle prossime settimane. Esiste per esempio un comodo trucco che permette di attivare una sorta di filtro alle notifiche, in modo da riceverne solo alcune.
WhatsApp, ecco come si inserisce il filtro alle notifiche ricevute
Sapevate che è possibile personalizzare in tutto e per tutto le notifiche ricevute tramite WhatsApp. Potreste sentire il bisogno di cambiare suono, attivare solo la vibrazione o addirittura silenziare determinate chat. Quest’ultimo caso capita soprattutto quando ci si ritrova all’interno di gruppi molto numerosi, con tanti utenti che ogni giorno scrivono anche testi superflui e dei quali ci interessa poco.
Se volete attivare sin da subito i filtri alle notifiche, sappiate che è più semplice del previsto. Dovete innanzitutto aprire una determinata conversazione e cliccare sul nome che si trova in alto. Tra le varie opzioni, troverete la categoria “Notifiche personalizzate”. A questo punto cliccateci e vi ritroverete una serie di possibilità diverse. Per esempio la vibrazione, notifiche a comparsa, cambiare il colore della luce o disattivare l’anteprima. Tutti strumenti molto utili e accessibili in pochi secondi, cliccando sul determinato pulsante. Il flusso dei messaggi viene così indirizzato a proprio piacimento, con una gestione più attenta e capillare di ciò che si va a ricevere. Potete provare sin da subito, in quanto la feature è già disponibile per tutti, sia su iOS che su Android.