Dopo Apple, che ha introdotto il supporto nativo per il sensore di impronte digitali nel 2013 e Google che in Android ha integrato il sensore biometrico nel 2015, anche Microsoft rilascerà presto il supporto nativo in Windows 10 Mobile.
Dopo Apple, che ha introdotto il supporto nativo per il sensore di impronte digitali nel 2013 e Google che in Android ha integrato il sensore biometrico nel 2015, anche Microsoft rilascerà presto il supporto nativo in Windows 10 Mobile.
MSPowerUser ha riportato una notizia secondo la quale, entro la fine dell0estate 2016 Microsoft dovrebbe rilasciare il supporto nativo per sensori di impronte digitali in Wondows 10 Mobile. Sembra infatti che alla conferenza Winhec sia stata mostrata una slide che annunciava l’arrivo per l’estate di tale nuovo supporto. Quindi forse in occasione dell’arrivo dell’aggiornamento Windows 10 Anniversary Update, l’azienda statunitense supporterà nativamente i sensori di impronte digitali; Questo significa che i prossimi smartphone e tablet prodotti da Microsoft consentiranno agli utenti nuove possibilità di sicurezza e nuovi modi per proteggere i dati sui loro telefoni.
Inoltre pare che la società di Redmond abbia intenzione di aggiungere il lettore di impronte come periferica esterna per i dispositivi privi di sensore biometrico integrato; infatti il lettore di impronte digitali può essere integrato su PC, smartphone, tablet o può essere installato come periferica esterna al fine di identificare l’utente. Il sensore cattura l’immagine dell’impronta digitale dell’utente e ne salva un copia sul dispositivo, in modo che se durante l’accesso a un sito Web, ad esempio, o a Windows, viene richiesta l’identificazione dell’utente, il lettore di impronte digitalizza l’impronta dell’utente confrontandola con l’immagine salvata e se questa corrisponde l’utente accede al sito o al dispositivo, altrimenti tale accesso viene negato. Naturalmente può accadere che il meccanismo di riconoscimento si inceppi; in tal caso è sempre disponibile il metodo di accesso tramite la classica password.
Nel frattempo che arrivi il supporto per le impronte digitali, Microsoft ha scelto per i suoi device l’integrazione in Windows 10 Mobile del sistema biometrico ‘Windows Hello’, funzione in grado di sbloccare i dispositivi tramite il riconoscimento dell’iride. A quanto pare però, dalle lamentele degli utenti, è stato evidenziato che questa tecnologia ideata a Redmond non sia ancora matura, quindi sicuramente l’introduzione dello sblocco attraverso il sensore delle impronte contribuirà ad aiutare la società nella sua crescita a livello di successo e nell’espansione della popolarità di Windows 10.
Windows 10 supporta già i lettori di impronte digitali sui PC; quello che deve ancora essere realizzato è il supporto su Windows 10 Mobile.
Il primo dispositivo Windows 10 Mobile con lettore di impronte digitali integrato è stato realizzato da HP con Elite X3 che è stato presentato dall’azienda all’inizio del 2016.