Acer si è dichiarata pronta a sviluppare un secondo smartphone Windows Phone, dopo il modello Allegro del 2011, ma ad una condizione.
Acer si è dichiarata pronta a sviluppare un secondo smartphone Windows Phone, dopo il modello Allegro del 2011, ma ad una condizione: la piattaforma mobile di Microsoft dovrà raggiungere almeno il 15% di market in share in Europa.
Come sottolineato da Allen Burnes, vp EMEA della compagnia taiwanese, Acer guarda con grande interesse alla fascia media del segmento Windows Phone, ma prima di investire – chiaramente – ha bisogno di numeri sui cui poter fare affidamento. Una situazione d’attesa che sembra condivisa anche da altri protagonisti del settore, i quali non vedrebbero l’ora di confrontarsi su un nuovo terreno meno avido di risorse rispetto ad Android.
Non rimane quindi che attendere i prossimi mesi per capire se la casa di Taipei manterrà la parola e quanto sarà consistente la migrazione verso Windows Phone una volta che il software avrà definitivamente convinto il mercato.