Windows Phone, il sistema operativo meno amato dagli americani

Il sistema operativo di Microsoft, in crescita in Asia e in Oceania, sta riscontrando più difficoltà del previsto nella propria patria, tra gli utenti per i quali è stato specificamente sviluppato.

Qualcuno potrebbe definirla una lotta impari. E’ la sfida lanciata da Windows Phone alle prime della classe, iOS e Android. Il sistema operativo di Microsoft, in crescita in Asia e in Oceania, sta riscontrando più difficoltà del previsto nella propria patria, tra gli utenti per i quali è stato specificamente sviluppato. Negli Stati Uniti – dati Nielsen alla mano – Windows Phone non è infatti ancora riuscito a raggiungere quote di mercato significative, entrando nelle tasche solo di una piccola parte degli americani, il 2%, contro il 40% di iOS e il 53% di Android. Statistiche poco incoraggianti, soprattutto se si considera che il business degli smartphone al di là dell’Oceano ha già raggiunto il 64% sull’intera proposta mobile e che il 95% delle ultime vendite ha riguardato per il 34% iPhone e per il restante 61% device equipaggiati con il robottino verde.

Certo, Microsoft la situazione del mercato statunitense non la scopre oggi, ma è chiaro che per il futuro le converrebbe concentrare gli sforzi in quei mercati dove la piattaforma risulta maggiormente apprezzata. Per provare a spingere la diffusione globale da un’altra direzione.

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