Xiaomi, fabbrica automatizzata in arrivo per l’enorme casa cinese che punta forte all’automatizzazione della produzione.
Xiaomi è tra i leader nel settore telefonico, e non perde occasione per dimostrare la sua voglia di conquistare il mondo e il primato mondiale. La casa cinese, che da non troppi anni è presente sul mercato globale, ormai si è già fatta un nome importante e rispettato. Iniziando con dei modelli low cost, man mano gli smartphone sono aumentati di prezzo e la selezione disponibile è sempre più amplia, profonda e differenziata. Ora Xiaomi offre soluzioni dal rapporto qualità-prezzo altissimo per tutte le tasche, con terminali che spaziano dai 150 ai 600 euro. Per continuare a mantenere la sua posizione e crescere sempre di più, la casa che batte i colori arancioni sta iniziando degli esperimenti interessanti dal punto di vista hardware e software per migliorare la propria posizione proiettarsi sempre di più verso il futuro. Basti pensare all’annunciata tecnologia RAMDISK, che con la momentanea creazione di memorie solo sulla RAM aumenta la velocità di alcune operazioni.
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Xiaomi, fabbrica automatizzata in costruzione: produrrà 10 mln di smartphone
Xiaomi ha però in mente anche di aumentare la produzione di smartphone e farlo mediante una fabbrica automatizzata incredibile. Il progetto sta per essere avviato, riporta ChinaDaily, con una fabbrica che sarà totalmente automatizzata e senza neanche un operaio. Secondo le ultime notizie, una volta a pieno regime per l’anno prossimo, la fabbrica in questione dovrebbe produrre ben 10 milioni di smartphone all’anno, aumentando la potenza di Xiaomi sul mercato globale con processi sicuri ed economici tramite l’automazione. In questo modo la casa potrebbe aumentare il proprio prestigio e dare inizio ad una completa automazione dei suoi processi di produzione su larga scala.
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