LetsGoDigital ha pubblicato un brevetto riguardante uno smartphone Xiaomi con fotocamera rotante, soluzione già inaugurata con successo sugli smartphone ASUS.
Il dilemma della fotocamera frontale. Un vero e proprio cruccio per i produttori di smartphone, oltre che muro invalidante verso un design sprovvisto di interruzioni al display. Da ormai qualche anno siamo soliti assistere a soluzioni quantomeno particolari, ma nessuna sembra aver effettivamente preso piede: il notch inaugurato da Apple è stato infatti mestamente rimpiazzato dal “foro”, mentre nell’intermezzo si collocano tecnologie motorizzate più appariscenti che pratiche.
Xiaomi ha dimostrato più di tutti l’intenzione di voler aggirare l’ostacolo, sperimentando idee e pubblicando brevetti pressoché inediti (il rimando va soprattutto alla fotocamera che si stacca). L’ultimo in ordine cronologico non fa gridare al miracolo per innovazione e chissà che non sia proprio questa la chiave di volta per trovare la quadratura del cerchio. Il produttore di Shenzhen ha infatti immaginato uno smartphone con fotocamera rotante, ripercorrendo la strada già battuta da ASUS con i suoi ultimi top di gamma.
Si tratta di una soluzione senza dubbio interessante, dal momento che permette di sfruttare la fotocamera principale (di gran lunga migliore rispetto a quelle tradizionalmente incastonate sul frontale) per scattare selfie, oltre che impreziosire l’estetica del dispositivo grazie ad un display senza interruzioni. Ma soprattutto, emerge l’affidabilità della tecnologia: ASUS la utilizza da ormai qualche anno e non sono emerse – contrariamente alle fotocamere pop-up – problematiche di rilievo tra i consumatori.
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L’alternativa delle fotocamere sotto al display
Che sia proprio la fotocamera rotante il nuovo corso degli smartphone? Vedremo, anche se da ormai diverso tempo si parla dell’approdo di dispositivi mobili con sensore fotografico incastonato direttamente sotto al display. Una soluzione indubbiamente definitiva, seppure ancora non matura: lo confermano le recensioni estere aventi ad oggetto ZTE Axon 20, il primo smartphone al mondo ad aver inaugurato una tale tecnologia. Ecco perché il brevetto di Xiaomi appare non soltanto credibile, ma anche auspicabile, in attesa di capire quale gamma possa abbracciare una fotocamera rotante.
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