Il CEO della società Lei Jun ha dichiarato che l'obiettivo di Xiaomi è quello di rendere possibile ai potenziali clienti di toccare e di provare la tecnologia dei suoi dispositivi.
L’azienda cinese produttrice di telefoni Xiaomi avrebbe deciso di aprire almeno 1000 negozi di vendita al dettaglio entro il 2020; Il CEO della società, Lei Jun, ha dichiarato che questa scelta è stata fatta allo scopo di offrire ai potenziali clienti la possibilità di ‘toccare e di provare‘ la nuova tecnologia dei duoi dispositivi.
Per ora non ci sono informazioni precise che riguardano i luoghi in cui Xiaomi avrebbe in programma l’apertura dei negozi, anche se molto probabilmente la maggior parte di essi saranno collocati in Cina.
In una dichiarazione rilasciata recentemente al sito Tech in Asia, un portavoce della società ha spiegato che questo progetto di apertura di negozi di vendita al dettaglio è un riconoscimento del fatto che Xiaomi “è diventato un nome familiare” in Cina e perchè la sua presenza aumenterà sempre di più nei prossimi anni.
Le statistiche relative al secondo trimestre dell’anno di Gartner, società di analisi di mercato, riportano che Xiaomi si è piazzata al quinto posto della classifica delle maggiori aziende produttrici di smartphone a livello globale, con una quota di mercato paro al 4.5% e che il suo punto di forza è quello di aver scelto di introdurre sul mercato dei dispositivi con un giusto rapporto qualità/prezzo, ossia non sono eccessivamente costosi e contemporaneamente integrano caratteristiche che non hanno nulla da invidiare ai dispositivi della concorrenza, soprattutto quelli di fascia alta.
All’interno dei negozi di Xiaomi non si venderanno soltanto smatphone, in quanto l’azienda, da noi conosciuta soprattutto pe i telefoni ed i set-top-box, in realtà produce anche altri dispositivi, come ad esempio purificatori d’aria (Mi Purifier 2), biciclette intelligenti e action cam.
Il numero dei negozi che Xiaomi aprirà nei prossimi 3 anni è in ogni caso piuttosto basso se paragonato agli 11.000 negozi che Huawei ha già aperto in Cina. Con la realizzazione dei negozi fisici Xiaomi si aspetta un incremento delle vendite dei suoi prodotti, ricalcando le orme di Apple che nel 2000 ha visto aumentare le proprie vendite con l’apertura dei suoi Apple Store.