Xiaomi ha presentato in modo ufficiale Mi Pay, il suo servizio di pagamenti mobile che funziona come Apple Pay e quindi è limitato ai dispositivi e POS con tecnologia NFC.
Xiaomi ha annunciato ufficialmente il suo nuovo servizio di pagamento in mobilità che ha chiamato Mi Pay. La notizia è stata data dal CEO della società cinese Lei Jun.
Xiaomi Mi Pay si aggiunge ai servizi di mobile payment gia’ presenti e disponibili sul mercato, come ad esempio Apple Pay e Samsung Pay, oltre al servizio di Microsoft, Microsoft Pay, disponibile a breve.
Questa modalità di pagamento trasforma il proprio smartphone in una carta di credito o bancomat, poiché il chip con tecnologia NFC integrato nello smartphone svolgerà la funzione di comunicare con il Pos del proprietario del negozio.
Mi Pay è infatti un servizio di pagamenti mobile che si basa sulla tecnologia Near Field Communication (NFC), la stessa che utilizza Apple Pay ed anche il più recente dispositivo introdotto sul mercato da Xiaomi, Mi 5, supporta NFC; questo significa che Xiaomi Mi 5 sarà il il primo smartphone a supportare il nuovo servizio della società cinese.
Questo è l’elenco delle banche che supportano il nuovo servizio di pagamenti mobile offerto da Xiaomi, un elenco che in questo momento è costituito soprattutto da istituti cinesi, tra cui China Construction Bank, Bank of Communications, China Merchants Bank, Huaxia Bank, Minsheng Bank, Ping An Bank, and Industrial Bank. Other banks – including Bank of China, Industrial and Commercial Bank, China Everbright Bank, Beijing Bank, e Guangdong Development Bank. A questa lista se ne aggiungeranno presto altre entro la fine del 2016.
Xiaomi Mi Pay è basato esclusivamente sulla tecnologia NFC e di conseguenza avrà i medesimi problemi di Apple Pay, ossia che la maggior parte dei commercianti non dispongono di un apparecchio Pos con NFC. Samsung Pay invece, oltre ad essere compatibile con NFC supporta la tecnologia proprietaria di Samsung, denominata Magnetic Secure Transmission (MST), in grado di permettere la compatibilità con i POS di vecchia generazione, mentre il prossimo servizio di pagamenti online Microsoft Pay utilizzerà la tecnologia HCE (Host card emulation), ossia la possibilità di effettuare pagamenti NFC senza l’utilizzo della SIM Secure Element (SIM SE) con NFC.
Xiaomi Mi Pay per ora viene lanciato in Cina e nonci sono informazioni che parlano di un suo arrivo anche in altri Paesi nei prossimi mesi ma di sicuro nel breve priodo non arriverà in Italia, perché finora non sono ancora stati resi disponibili nè Apple Pay e neanche Samsung Pay. Alcune voci sul web parlano dell’arrivo di Apple Pay in Italia nel 2017.