Xiaomi Mi 11 Lite 5G rischia di sparire sul mercato, con buona pace di chi è in cerca del miglior smartphone 5G economico.
A pochi mesi dal debutto ufficiale sul mercato, il destino di Xiaomi Mi 11 Lite 5G potrebbe esser già in bilico. E non si tratta di numeri di vendita – peraltro mai ufficializzati dall’azienda cinese – o dell’imminente approdo del modello di generazione successiva. La nota per così dire “dolente” dello smartphone Xiaomi di fascia media è ben diversa: il processore. Quello Snapdragon 780G di Qualcomm, tanto per intenderci, apprezzato dagli appassionati della tecnologia e semplici utenti per via dell’ottimo connubio tra prestazioni ed efficienza energetica. Perché, allora, dolente?
Il discorso si lega a doppio filo con la crisi di approvvigionamento dei semiconduttori, la quale ha già mietuto diverse vittime illustri e mandato in fumo alcuni progetti – tra cui quello di Samsung, incentrato sul lancio di uno smartphone pieghevole economico – abbozzati su carta dai principali produttori impegnati nell’industria mobile. Lo Snapdragon 780G è un chipset tanto valido quanto ancora poco diffuso tra gli smartphone: lo ritroviamo, appunto, sullo Xiaomi Mi 11 Lite 5G e basta.
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La crisi dei semiconduttori miete un’altra vittima illustre
Il perché chiama all’appello quella crisi del mercato dei processori di cui s’è appena fatto accenno: la difficoltà a produrre lo Snapdragon 780G ha impedito una sua estensione per così dire generalizzata. E a farne le spese potrebbe essere proprio il miglior smartphone Xiaomi di fascia media.
Le parole affidate a Weibo (social network molto in voga in Cina, ndr) da Wang Teng Thomas – responsabile della catena di produzione di Xiaomi – non lasciano spazio ad interpretazioni: le scorte del processore realizzato da Qualcomm per i dispositivi 5G di fascia media sono risicatissime. E Xiaomi è riuscita fortunatamente a metter le mani sull’intera fornitura.
Benché non ancora pronunciate, le conclusioni sembrano esser piuttosto scontate: Qualcomm ha fatto alcuni tagli per fronteggiare alla crisi dei semiconduttori e lo Snapdragon 780G dovrebbe perciò rientrare tra i chipset messi al “bando”. Ne consegue, pertanto, che una volta esaurito lo stock a disposizione di Xiaomi, Mi 11 Lite 5G dovrebbe sparire dal mercato. Inutile dire che nessun altro smartphone Android sarà equipaggiato dal richiamato processore di Qualcomm. Ed è un peccato se consideriamo la sua validità, in special modo sotto il fronte della GPU.
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Xiaomi ha altri jolly in casa
Cosa accadrà adesso? Difficile dirlo, ma non ci sorprenderemmo dinanzi all’assenza di offerte su Xiaomi Mi 11 Lite 5G (il modello in 4G è invece spesso in promozione, complice la presenza di un SoC diverso). Il produttore cinese ha comunque altre importanti carte da giocare sul settore degli smartphone Android di fascia media e in quest’ottica appare scontato il richiamo al Redmi Note 10 Pro: mancherà lo Snapdragon 780G, certo, ma a far da contraltare c’è comunque un comparto fotografico di tutto rispetto.
Alla luce della notizia, la società di Shenzhen potrebbe comunque accelerare nello sviluppo di Mi 12 Lite, specie se il modello tradizionale – quello cioè con a bordo lo Snapdragon 895 – debutterà davvero entro l’anno in corso.