Xiaomi Mi 11 Lite guadagna anche l’approvazione sul Google Play Console, passaggio propedeutico alla messa in commercio. Lo smartphone è stato anticipato in alcune sue caratteristiche, tra cui soprattutto il processore.
Continuano ad infittirsi i dettagli in merito al nuovo smartphone Xiaomi di fascia media, sempre più protagonista di anticipazioni piuttosto marcate e specifiche. Un segnale inequivocabile, se vogliamo, di un debutto ormai atteso a brevissimo, sebbene più formale che sostanziale. E così, dopo alcune immagini, Xiaomi Mi 11 Lite viene adesso svelato in tutta la sua scheda tecnica, rendendo pressoché definitivo il quadro di informazioni sul prossimo medio-gamma cinese.
Come confermato da Google Play Console – piattaforma di Big G che ha provveduto ad approvare in queste ore la variante Lite di Mi 11 – il nuovo smartphone Android di Xiaomi sarà innanzitutto alimentato dal processore Snapdragon 765G di Qualcomm, lo stesso per inciso già utilizzato sul modello di scorsa generazione. Un dettaglio finora mai toccato dai rumors rincorsi in rete, seppure lineare ed effettivamente plausibile: il chipset in questione rappresenta ad oggi una valida alternativa ai più costosi SoC top di gamma, complice l’ottimo bilanciamento tra prestazioni, consumi e supporto alle reti veloci 5G. Dopotutto, Qualcomm non ha ancora annunciato lo Snapdragon 775G e questo ha di fatto reso più difficoltoso per Xiaomi il cambio della guardia del processore.
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La vera novità sarà la presenza dell’OIS
L’elenco conferma l’esistenza di una variante da 8 gigabyte di memoria RAM, forse destinata ad alcuni mercati o, più verosimilmente, affiancata ad un secondo modello con un quantitativo più ridotto (nello specifico, 6GB RAM); lo spazio di archiviazione interno sarà di 64 e 128 gigabyte, mentre il display farà leva su una risoluzione Full-HD+. Importanti rassicurazioni invece sul software, stante la presenza out-of-box di Android 11 personalizzato con l’interfaccia proprietaria MIUI 12.
A questo punto ci si chiede, stante la stretta affinità con il modello in commercio, quale sia la peculiarità distintiva di Xiaomi Mi 11 Lite. Ebbene, come confermato dalle precedenti indiscrezioni, è assai probabile che il salto generazionale compiuto dal nuovo medio-gamma cinese debba essere ricercato nel comparto fotografico. Decisiva, in questo senso, la presenza di una fotocamera principale da 64 megapixel, ma soprattutto della tecnologia di stabilizzazione ottica dell’immagine, elemento poco incline a rimpinguare la scheda tecnica dei dispositivi di fascia più economica. Si tratta di una aggiunta interessante, giacché permette di migliorare la qualità degli scatti in condizioni di luce precaria.
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Restiamo comunque in attesa di capire quale sia l’arco temporale scelto da Xiaomi per ufficializzare il suo nuovo smartphone, anche solo per mettere definitivamente a tacere la pletora di rumors che si rincorre da ormai svariate settimane.