Xiaomi Mi 11 Lite sotto torchio: il bend test dà un risultato sorprendente

E’ stato ideato e costruito con materiali prevalentemente economici, eppure le sue prestazioni sono ottime. Piccolo prezzo, grande risposta. Si piega ma non si spezza, sono le incredibili qualità dello Xiaomi Mi 11 Lite. Ecco perché ha avuto una risposta del pubblico da like e cuoricini.

Xiaomi (Adobe Stock)
Xiaomi (Adobe Stock)

Lo smartphone della multinazionale cinese che opera nel campo dell’elettronica di consumo, fondata in Cina nel 2010 da Lei Jun e con sede a Pechino, una azienda in grande ascesa, che prova a tenere il passo sia di Apple sia di Samsung, è stata messa sotto torchio da Gupta Information Systems, uno Youtuber che vanta oltre un milione di iscritti nell’ultimo lustro di vita, con risultati sorprendenti.

Xiaomi Mi 11, trecento euro ben spesi: superato anche il test dell’immersione

Redmi, brand indipendente di Xiaomi (Adobe Stock)
Redmi, brand indipendente di Xiaomi (Adobe Stock)

A sorpresa lo Xiaomi Mi 11 Lite ha superato alla grande il famigerato bend test, una delle prove più complesse per qualsiasi smartphone. Che si prende alle sue estremità e si fa piegare, col rischio chiaramente di spezzarsi, con il fine di capire la performance della sua scocca.

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Ebbene lo smartphone si flette, ma non si spezza in alcun modo, nonostante sia estremamente sottile (6,81 millimetri) e leggero (157 grammi di peso), la dimostrazione più lampante e cristallina che Xiaomi ha risultato uno dei problemi che affliggeva i suoi modelli passati, spesso vittima del bend test.

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Mi 11 Lite monta un processore Snapdragon 732G octa core da 2,3 GHz con processo produttivo a 8nm e GPU Adreno 618. La RAM ammonta a 6 GB in tecnologia LPDDR4X, memoria interna da 64 o 128 GB in tecnologia UFS 2.2, espandibile. Connettività è 4G+, Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.1. E’ dotato di NFC (acronimo di Near Field Communication, una “comunicazione in prossimità“, una tecnologia in grado di mettere in comunicazione due dispositivi, situati a breve distanza l’uno dall’altro, in modalità senza fili) e la porta ad infrarossi. Non c’è il jack audio da 3,5 millimetri, ma l’audio è stereo grazie al supporto della capsula auricolare quando si riproducono contenuti multimediali.

Xiaomi Mi 11 Lite ha tre fotocamere: una principale da 64 megapixel ƒ/1.8, una grandangolare da 8 megapixel ƒ/2.2 e una macro da 5 megapixel ƒ/2.4, i video in 4K a 30fps garantiscono una buona stabilizzazione elettronica. È possibile registrare video dalla fotocamera grandangolare in Full HD o alla stessa risoluzione anche dalla fotocamera principale estremizzando la stabilizzazione elettronica. Sempre in Full HD anche i video dalla fotocamera frontale.

Display da 6,55 pollici in tecnologia AMOLED, risoluzione FullHD+ (1080 x 2400 pixel), schermo luminoso, il refresh rate a 90 Hz (di base è fissato a 60 Hz) aumenta la sensazione di fluidità. Lo schermo supporta lo standard HDR a 10bit. Android 11, personalizzato con la MIUI 12. Ha la certificazione IP53, pertanto protetto da polvere e schizzi di piccola entità. Non dovrebbe essere protetto quando immerso in acqua, eppure lo Xiaomi Mi 11 Lite ha superato un’altra prova di Gupta Information Systems, uscendo illeso da 5 minuti in apnea, anche se a poca profondità. Un altro esame superato da uno smartphone che si trova a meno di 300 euro.

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