Xiaomi Mi 11 Pro sarà il secondo smartphone top di gamma dell’azienda cinese. In rete le prime differenze con l’inedito Mi 11 Pro+, riassunte soprattutto in un comparto fotografico ulteriormente affinato. 
Sulla falsariga della strategia praticata lo scorso anno, la proposta top di gamma targata Xiaomi poggerà sulla presenza di almeno tre dispositivi: di concerto con il più tradizionale Mi 11 (la cui presentazione in Europa è attesa per domani), sono in predicato di veder la luce ulteriori due smartphone Android, contrassegnati rispettivamente dal suffisso “Pro” e “Pro+” (od in alternativa Ultra, in stretta affinità con il modello commercializzato in Cina).
Benché Xiaomi Mi 11 Pro non sia tra i dispositivi dell’azienda attesi a breve nel Vecchio Continente (l’attenzione della società di Lei Jun è infatti rivolta soprattutto verso il modello Lite destinato alla fascia media), l’esistenza del terminale in questione non è tuttavia in dubbio, a tal punto da poter abbozzare alcuni confronti con quello che, nell’immaginario dello stesso sodalizio cinese, dovrebbe rappresentare il più completo degli smartphone Xiaomi top di gamma del 2021.
Come riportato in anteprima da Xiaomiui, le maggiori differenze (se così si può dire) tra Xiaomi Mi 11 Pro e Mi 11 Pro+ ruoteranno attorno al comparto fotografico: quest’ultimo, infatti, verrebbe impreziosito da un sensore ultra-grandangolare migliore e, soprattutto, da un più prestante teleobiettivo periscopale da 48 megapixel. Nessuno scostamento di rilievo, invece, con riguardo alla fotocamera principale, stante la presenza di un sensore Sony IMX766 da 50 megapixel.
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Xiaomi Mi 11 l’unico smartphone con fotocamera da 108 megapixel
Discorso diverso invece se confrontiamo Xiaomi Mi 11 con gli altri due richiamati smartphone top di gamma cinesi: il modello per così dire “di ingresso” farebbe sfoggio del sensore da 108 megapixel già impiegato sull’attuale Mi 10, probabilmente meno incisivo – in termini meramente qualitativi – rispetto a quello incastonato su Mi 11 Pro e Mi 11 Pro+.
Per il resto, la piattaforma hardware di tutt’e tre i portabandiera griffati Xiaomi sarà incentrata sulla presenza del processore Snapdragon 888 di Qualcomm, unitamente a componentistiche pressoché in linea con il segmento di fascia alta del mercato mobile. Xiaomi Mi 11 Pro+ potrebbe forse vantare qualche “chicca” aggiuntiva e in tal senso torna in auge la tecnologia di ricarica rapida wireless da 67W già chiacchierata in rete da ormai qualche settimana.
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La discriminante maggiore sarà rappresentata comunque dal prezzo: Mi 11 partirà in Europa ad un listino di 799 euro e non sarebbe sorprendente vedere cifre addirittura superiori ai mille euro, così come chiesto da Lei Jun ai fan più affezionati del marchio.