Il prossimo Xiaomi Mi 12 inaugurerà un display nuovo di zecca: lo realizzerà Samsung e riprenderà una delle caratteristiche di iPhone 13 Pro.
Xiaomi continua a lavorar sodo tra presente e futuro, nel tentativo evidentissimo di confermare il proprio percorso di crescita che ha portato l’azienda cinese ai vertici del panorama mobile. La società di Shenzhen presenterà a settembre la nuova gamma Mi 11T, ma è inevitabile che il progetto più importante – anche in termini squisitamente commerciali – corrisponda al nome di Mi 12.
Le ultime indiscrezioni riportate in rete hanno tracciato un po’ la strada. Il nuovo top di gamma griffato Xiaomi debutterà a metà dicembre e metterà in mostra, prima di ogni altro, il processore Snapdragon 895 di Qualcomm, non ancora ufficializzato ma ormai vicinissimo a far il suo approdo commerciale.
A quanto pare, il SoC nuovo di zecca non sarà l’unica peculiarità distintiva di cui potrà fregiarsi Mi 12. Di concerto con la tecnologia di ricarica rapida cablata da almeno 120W e l’impiego di memorie RAM di tipo LPDDR5X, Xiaomi potrebbe infatti pescare dal mazzo un’altra importante caratteristica: il pannello AMOLED E5.
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Xiaomi Mi 12 avrà uno schermo LTPO
Secondo quanto divulgato in queste ore sul social network cinese Weibo, Xiaomi Mi 12 sarà impreziosito da un display a risoluzione 2K realizzato da Samsung, verosimilmente lo stesso utilizzato sul più recente iQOO 8 Pro. Un salto generazionale marcato rispetto al modello in commercio, specie se si fa riferimento al fatto che il pannello in questione sarà dotato dello standard LTPO, lo stesso in predicato di debuttare su iPhone 13 Pro e 13 Pro Max.
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Cosa significa tutto questo? Che pur mantenendo una frequenza di aggiornamento di 120Hz, lo schermo del nuovo smartphone top di gamma Xiaomi sarà più efficiente, potendo infatti variare dinamicamente il refresh rate in base ai differenti scenari d’uso. Una notizia certamente positiva perché tocca trasversalmente un altro dei punti chiave in uno smartphone, vale a dire l’autonomia.