Il nuovo Xiaomi Mi A3 subisce diverse problematiche legate agli aggiornamenti. Android 11 è il responsabile, arrivano le scuse ufficiali da parte di Xiaomi
L’ultimo smartphone di casa cinese, Xiaomi Mi A3, porta avanti il progetto Android One. Principalmente è stato pensato per poter portare su smartphone di altre aziende il sistema Android. Ma facendo ciò, è emerso anche un punto debole.
Sarebbe a dire che gli OEM hanno riservato a tale sistema update lenti e a volte completamente inesistenti. Nonostante ciò, l’azienda cinese è andata avanti con il progetto, portando nel modello Mi A3 il sistema Android 11.
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Xiaomi Mi A3 si scusa ufficialmente con i propri utenti
Anche Redmi, OPPO, OnePlus, Vivo e Realme sono fra le prime società ad aver abbracciato il nuovo firmware del robottino verde. Ma una volta che viene fatto l’aggiornamento del sistema, lo smartphone non torna più in vita dopo il reboot di completamento dell’installazione. Per tale motivo questo aggiornamento è stato ritirato dal mercato, oltretutto ci sono state le scuse ufficiali da parte della casa cinese. Ha reso gratuiti gli interventi di riparazione anche per gli smartphone fuori garanzia. Questo perché in tanti si sono ritrovati con il telefono bloccato.
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Da vari media si evince che l’azienda stessa stia dunque offrendo i servizi di riparazione per gli Mi A3. Colpiti da brick a causa dell’aggiornamento Android 11. La casa cinese consiglia di recarsi presso un centro di assistenza in modo di poter riparare lo smartphone. Comprende nella sua scelta anche gli smartphone che sono ormai fuori garanzia, ma resi inutilizzabili a causa dell’aggiornamento. Non è la prima volta che la serie Mi A mostra problemi, nel tempo vengono sempre sistemati ma sembra quasi un circolo vizioso. Non resta che aspettare novità e sperare nel meglio.