Xiaomi Mi MIX 4 è finalmente ufficiale e porta con sé un concentrato di tecnologia all’avanguardia e senza compromessi tale da fare impallidire iPhone e Galaxy.
Dopo un lungo tira e molla fatto di fantasiose congetture e indiscrezioni affidabili, arriva finalmente la fatidica ufficialità. Xiaomi Mi MIX 4 è l’ennesimo flagship della prolifica casa cinese e, come ampiamente previsto, costituirà un concentrato di tecnologia e di forza bruta, a testimonianza delle competenze acquisite da un brand ormai leader dell’industria mobile.
Basti guardare le caratteristiche del potente smartphone Xiaomi. Il più potente in circolazione grazie al suo Snapdragon 888+ di Qualcomm, versione migliorata del prestante SoC installato, tra gli altri, su Mi 11 e Mi 11 Ultra. L’azienda di Shenzhen inanella un secondo record a distanza di pochi mesi: dopo aver fatto da apripista allo Snapdragon 888, è la prima compagnia tecnologica a dotarsi della rinnovata versione Plus dell’ultimo chipset nato dalle fonderie di Qualcomm.
Mi MIX 4 è il secondo dispositivo Xiaomi a essere dotato di una fotocamera frontale sotto al display. Una peculiarità che ben si sposa con il diktat della serie Mi MIX, da sempre impreziosita da un frontale pulito e privo di bordi e interruzioni. Il particolare arrangiamento del sensore fotografico dedicato ai selfie non ha impedito al produttore cinese di attenuare la qualità degli scatti: l’obiettivo è da 20 megapixel, numeri da far impallidire l’altro degli smartphone Android più attesi dell’anno, vale a dire Galaxy Z Fold 3.
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Xiaomi MI MIX 4 e la ricarica lampo
Se non ci sono sorprese sull’impianto principale della scheda tecnica (la memoria RAM è compresa tra gli 8 e 12 gigabyte, mentre lo storage arriva fino a 1 terabyte, lo stesso quantitativo di iPhone 13 Pro Max), stupisce invece l’implementazione di una tecnologia di ricarica rapida. Capace, stando a quanto affermato da Xiaomi, di caricare all’80% la batteria di Mi MIX 4 in appena dieci minuti. Giusto il tempo di farsi una doccia, verrebbe quasi da aggiungere. A ciò si assomma uno speciale sistema di raffreddamento per tenere a bada i “bollenti spiriti” dello Snapdragon 888, migliorando consequenzialmente prestazioni e autonomia (il modulo batteria è da 4.500mAh).
Infine, le fotocamere. Xiaomi Mi MIX 4 farà sfoggio di un sensore principale da 108 megapixel di derivazione Samsung, opportunamente accoppiato da un grandangolo di 13 megapixel con lenti anti-distorsive e un teleobiettivo 5x da 5 megapixel. Numeri molto simili agli attuali smartphone Xiaomi top di gamma, fatta eccezione del Mi 11 Ultra, ancora irraggiungibile per via del suo sensore di dimensioni monstre.
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Il dettaglio più curioso è tuttavia il prezzo. Mi MIX 4 costerà in Cina l’equivalente di 660 euro nella versione di base da 8 gigabyte di memoria RAM e 128 gigabyte di storage, sino ad arrivare a poco più di 850 euro per il modello superaccessoriato. E in Italia? Bisognerà attendere: i listini saranno ovviamente rincarati da tasse e altri oneri, mentre l’uscita sul mercato potrebbe inverarsi – ma si tratta ancora di indiscrezioni – tra la fine di settembre e ottobre. Una risposta a distanza ad Apple, rivale sorpassato in questo 2021 a suon di quote mercato e spedizioni di smartphone.