Il prototipo della prima automobile elettrica di Xiaomi potrebbe assumere concretezza tra un paio di settimane, a conferma della volontà dell’azienda cinese di far sul serio nel redditizio settore
Apple Car potrebbe avere presto un primo competitor. Nonostante le continue voci sul web, il progetto dell’azienda americana è ancora lungi dall’esser completato, ma l’interessamento del gigante di Cupertino verso il settore delle automobili a guida elettrica sembra aver convinto anche alcuni dei principali rivali della “mela” impegnati nel campo mobile.
È il caso di Xiaomi, che soltanto un anno e mezzo fa aveva annunciato la decisione di entrare nel particolare mercato, mettendo sul piatto investimenti massicci per il prossimo decennio grazie al contributo attivo del fondatore dell’azienda cinese, Lei Jun. Proprio quest’ultimo ha garantito lo scorso marzo cifre monstre per dar concretezza al progetto.
La sfida tra Apple e Xiaomi si sposta quindi in un altro terreno di scontro, assai particolare per le sue dinamiche ma altrettanto redditizio se consideriamo i primi giudizi di analisti e addetti ai lavori. Il colosso di Shenzhen non vuol far tuttavia da sparring partner ma ha intenzione di superare, quasi come fosse una gara automobilistica, la rivale americana, sia per tempi che per capacità di sviluppo.
In questo contesto si inseriscono le voci secondo cui il prototipo della prima auto elettrica firmata Xiaomi potrebbe veder la luce già ad agosto, innescando da quel momento in poi un lavoro progettuale per riuscire ad addivenire all’obiettivo già fissato da Lei Jun e soci: immettere l’automobile sul mercato nel 2024, anticipando così la stessa Apple.
Xiaomi Car: cosa sappiamo finora
Resta ovviamente da capire quale sarà la peculiarità distintiva della prima automobile elettrica di Xiaomi, anche perché ci troviamo difronte a un discorso ancora embrionale. In attesa di conoscere i particolarismi dei prototipi, che daranno sicuramente un primo abbozzo sugli intendimenti dell’azienda cinese, sappiamo che l’autovettura verrà progettata da Shanghai HVST Automobile Design e che l’azienda cinese ha firmato un accordo con il Beijing Economic and Technological Development Area Management Committee per la costruzione della sede centrale della sua attività automobilistica.
Un passaggio propedeutico, quest’ultimo, per completare lo stabilimento automobilistico che darà concretezza all’ambizioso progetto di Xiaomi. La strada è ancora lunga, ma ad agosto potrebbe esserci il primo passo (importante) per imprimere una nuova svolta nelle strategie del colosso di Shenzhen.