Si affaccia sul mercato globale un importante gruppo produttore cinese che ha già tempo calamitato l'attenzione degli addetti ai lavori e dell'utenza di tutto il mondo: Xiaomi diventa Global.
Si affaccia sul mercato globale un importante gruppo produttore cinese che ha già tempo calamitato l’attenzione degli addetti ai lavori e dell’utenza di tutto il mondo: stiamo parlando di Xiaomi, la casa produttrice di smartphone dall’eccezionale rapporto qualità-prezzo, finora operante solo sul mercato interno.
Hugo Barra, una delle figure più importanti del progetto Android e di Google, ha annunciato l’abbandono del search engine per cominciare una nuova avventuro con Xiaomi Global. Ecco uno stralcio delle dichiarazioni di Barra rilasciate nelle scorse ore: “Dopo quasi cinque anni e mezzo in Google e quasi tre come membro del team Android ho deciso di cominciare un nuovo capitolo della mia carriera… Tra poche settimane entrerò nel team Xiaomi in Cina per aiutare ad espandere il loro incredibile portfolio di prodotti e il business a livello globale come Vice presidente di Xiaomi Global. Non vedo l’ora di questa nuova sfida e sono particolarmente entusiasta di avere l’opportunità di continuare a contribuire all’ecosistema Android”.
Soprannominata addirittura la “Apple della Cina”, Xiaomi è una delle società del paese in maggiore crescita, grazie soprattutto all’ottimo lavoro e ai prezzi particolarmente aggressivi. Meno margini di profitto, quindi, ma un investimento che nel medio e nel lungo periodo che sembra premiare la società. Il sistema operativo utilizzato è MIUI, una ROM basata su piattaforma Android molto “iOS style” che consente l’accesso anche al Google Play Store, oltre che avere anche un marketplace dedicato.
Riuscirà Xiaomi ad ottenere lo stesso successo anche a livello mondiale? Le premesse ci sono tutte: vedremo quali saranno i primi passi della società asiatica e se si manterrà all’altezza della sfida anche al di fuori dei propri confini nazionali.
