Sta per arrivare sul mercato uno smartphone Xiaomi impreziosito da un display senza compromessi e tecnicamente all’avanguardia.
Non si è ancora conclusa la stagione degli smartphone Xiaomi top di gamma, malgrado il recente debutto di Mi 11T Pro. La strategia adottata dal colosso cinese è d’altronde ormai chiarissima e punta soprattutto sulla differenziazione: più dispositivi con caratteristiche simili ma impreziositi da peculiarità uniche ed esclusive.
Se nel caso dell’ultimo device della linea “T” l’elemento trainante è la ricarica rapida a 120W, il prossimo smartphone Xiaomi top di gamma punterà tutto sul display e, in particolare, su una aggiunta mutuata dai flagship di Sony: il pannello a risoluzione 4K.
Emblematica, in quest’ottica, la recente certificazione trapelata presso l’agenzia cinese TENAA, passaggio per inciso propedeutico al debutto in larga scala. O quantomeno nel mercato asiatico. Lo smartphone è contrassegnato dal numero di modello 2109119BC e sarà conosciuto sotto il nome commerciale di Xiaomi CC11 Pro. Stiamo parlando di un prodotto da sempre relegato al territorio cinese e che in Europa ha fatto il suo approdo come Mi Note.
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Debutto in Cina. In Europa arriverà come Mi Note?
Come ricordato a inizio articolo, lo smartphone Android in questione sarà impreziosito da un pannello da 6,55 pollici OLED a risoluzione 4K (2160 x 3840), mentre sotto il “cofano” batterà la presenza di un chipset octa-core con frequenza operativa di 2,4 GHz accoppiato a 6, 8, 12 e 16 gigabyte di memoria RAM. Ci sarà pure un lettore di impronte digitali incastonato sotto al display e una fotocamera in configurazione tripla basata su un sensore principale da 64 megapixel, probabilmente lo stesso dell’ultimo Mi 11 Lite NE.
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Probabile che lo smartphone si configuri come un “quasi” top o “semi” top di gamma, puntando soprattutto sul display (la cui densità di pixel supera il rivale Sony Xperia 1 III, l’unico flagship 2021 a far sfoggio di un pannello in 4K) e “risparmiando” qualcosina in alcuni altri componenti. La commercializzazione coinvolgerà la Cina e chissà che Xiaomi non decida di portare il device anche in Europa, rispolverando la gamma Mi Note. Staremo a vedere.