Lasocietà americana sta meditando di espandere il numero di utenti e di farli permanere all'interno della piattaforma di video il più a lungo possibile, grazie all'integrazione di un servizio di chat nella sua app mobile per s
YouTube non riesce più ad essere soddisfatto del fatto di essere il più famoso e cliccato servizio di video streaming al mondo; la società americana sta infatti meditando di espandere il numero di utenti ed anche di farli permanere all’interno della piattaforma il più a lungo possibile grazie all’integrazione di un servizio di chat nella sua app mobile per smartphone.
Attualmente il tempo medio impiegato su YouTube dagli utenti da un dispositivo mobile è di circa 40 minuti, mentre i più assidui utilizzatori della piattaforma USA appartengono ad una fascia di età compresa tra 18 e 49 anni.
Siccome su Whatsapp, Facebook, Messenger, Twitter o Tumblr gli utenti condividono milioni di video provenienti da Youtube ogni giorno, la società californiana ha pensato di inserire direttamente nel suo portale una piattaforma di messaggistica per evitare l’uscira degli utenti. Effettivamente Youtube possiede già una propria rete sociale, che utilizza la sua piattaforma di commenti, quindi un servizio di chat potrebbe offrire agli utenti YouTube la possibilità di comunicare con i propri contatti in modo interattivo, diretto e privato, evitando di dover scrivere commenti pubblici leggibili da chiunque.
Non ci sono ancora notizie sulla data in cui la chat sarà disponibile, nè quante funzionalità offrirà agli utenti, anche se immaginiamo che possa essere molto divertente una situazione in cui due utenti potessero visualizzare un video in contemporanea avendo anche la possibilità di commentarlo tramite una chat presente all’interno della stessa piattaforma. Android Community riferisce che attualmente alcuni utenti stanno già testando le nuove funzionalità di chat e di condivisione di YouTube firmando un accordo di non divulgazione dei dettagli.Sembra che il test della chat sia in corso su un ristretto numero di utenti scelti dalla stessa società americana e che gli utenti-test possano invitare a loro volta altri utenti ad utilizzare il servizio in modalità beta.
Anche Google ha provato ripetutamente ad introdurre i propri servizi di messaggistica e le proprie piattaforme sociali; nel 2011 sono state lanciate diversi social, a partire da Orkut, a Google Wave, fino ad arrivare prima a Google Plus ed infine a Hangouts, una funzionalità che permette agli utenti di gestire degli incontri su Google+ , come una video chat in diretta per una decina di partecipanti, i quali vengono trasmessi dal vivo per chiunque desideri vederli, ma tutti questi tentativi di inserirsi nel mondo del network non hanno ottenuto un grande interesse, forse perché l’origine di Google è l’algoritmo e alle piattaforme del motore di ricerca manca una certa quantità di umanità dche serve per gestire un Social Network di successo.