Yu, ceo Huawei: ‘Galaxy S4 una delusione. Apple in decadenza?

Richard Yu, ceo di Huawei, ha approfittato di un’intervista al quotidiano inglese The Telegraph per sferrare alcuni decisi attacchi ai principali rivali del gruppo nel comparto smartphone.

Richard Yu, ceo di Huawei, ha approfittato di un’intervista al quotidiano inglese The Telegraph per sferrare alcuni decisi attacchi ai principali rivali del gruppo nel comparto smartphone, Samsung ed Apple.

Il primo bersaglio di Yu è stato naturalmente il concorrente più temuto da Huawei. E quindi il produttore coreano: “Samsung ha tantissimi soldi. Se investi in marketing e branding allora le persone compreranno sempre, indipendentemente da quanto buoni siano i prodotti. Il Samsung Galaxy S4 – ha sentenziato – è solo uno smartphone così-così”. Un’affermazione forte, vera solo in parte. Perché Samsung spende sì molto per promuovere i propri terminali, ma investe cifre ancora superiori in ricerca e sviluppo. Il Galaxy S4 probabilmente ricorda troppo nel design il suo predecessore. Le sue prestazioni, però, rappresentano in questo momento il top sul mercato.

Ma Yu non ha risparmiato nessuno. E per “par condicio” ha criticato anche il recente operato di Apple. Secondo il manager, la Mela è destinata ad un futuro lontano dai fasti del passato. “Nel suo ultimo aggiornamento Apple ha reso il suo smartphone estremamente semplice da usare. Ma se volessimo imparare da loro non potremmo farcela, perchè essi ora sono in decadenza. Noi vogliamo essere superiori rispetto a loro”, ha dichiarato Yu, con quel pizzico di veleno cinese che di certo non aiuta la società di Cupertino in un periodo particolarmente difficile come quello attuale.

Non è mancata poi una stoccata a Google e al suo sistema operativo Android: “Noi abbiamo una buona relationship con Google. Vogliamo che Android sia molto più user-friendly, quindi abbiamo apportato un sacco di miglioramenti sui nostri dispositivi. Google va bene per un ingegnere ma non per un consumatore. Il sistema è un po’ troppo complicato”. Infine, un’anticipazione sulle prossime strategie di Huawei, che sembra metteranno al centro i feedback dall’Inghilterra: “Il Regno Unito è un buon banco di prova per gli USA e per il mondo. Abbiamo assunto molte persone del Regno Unito e contribuiamo molto per la società. Nel Regno Unito possiamo avere buone persone. Ci comporteremo come una realtà locale”.

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