In Cina ZTE ha appena presentato ZTE Blade A2, uno smartphone realizzato per i clienti di China Mobile, costruito completamente in metallo e con le caratteristiche tecniche di un telefono di fascia media.
ZTE Blade A2 misura 143,8 x 70,2 x 7,9 millimetri e si presenta con una struttura rivestita in metallo; dispone di un display da 5 pollici con una risoluzione HD di 720 x 1280 pixel ed è alimentato dal chipset MediaTek MTK6750 con CPU 1.5GHz octa-core e GPU Mali-T860 MP2 520 MHz, in combinazione con 2GB di RAM e 16GB di storage interno.
Il nuovo smartphone di ZTE, che è il successore di ZTE Blade A1 lanciato lo scorso anno, ha una fotocamera posteriore con un sensore da 13 MegaPixel con autofocus a rilevazione di fase, mentre la fotocamera davanti ha un sensore da 5 MegaPixel per l’esecuzione di selfie e per le video chat. Inoltre nella parte posteriore del telefono, sotto la fotocamera è stato integrato un lettore di impronte digitali in grado di sbloccare il telefono in 0.3 secondi.
ZTE Blade A2 ha una batteria da 2500mAh ed il supporto per la connettività 4G/LTE con Volte, Wi-Fi, Bluetooth, GPS; il sistema operativo è Android 5.1 con interfaccia utente Mifavor 3.2 UI.
Blade A2 è stato lanciato in Cina appositametne per i clienti di China Mobile ed è proposto sul mercato nei colori oro, argento e grigio al prezzo di circa 100 dollari. Pare che questo dispositivo non arriverà in Europa.
Nel 2013 ZTE, guidata da Adam Zeng, capo della divisione Mobile Devices di ZTE Corporation, si conferma nella Top 5 a livello globale per la produzione di dispositivi cellulari, con 60 milioni di unità spedite in tutto il mondo, di cui 40 milioni sono smartphone. ZTE si è guadagnata una posizione nella Top 5 in Cina e nella Top 4 negli Stati Uniti proprio nel mercato degli smartphone, dando prova della validità delle strategie aziendali centrate sulla tecnologia 4G LTE.
Il Vicepresidente esecutivo e Direttore della Divisione Terminali di ZTE He Shiyou ha dichiarato che “gli smartphone ricoprono una quota sempre più ampia dei dispositivi mobili prodotti dalla società”. Nella sua dichiarazione il manager aveva proseguito dicendo: “Entrare a far parte dei cinque maggiori produttori di smartphone al mondo è un passo importante verso il nostro obiettivo di diventare uno dei tre principali produttori di telefoni cellulari a livello globale nel 2015″.La situazione però è in continuo cambiamento; infatti nuovi produttori cinesi nel frattempo hanno guadagnato terreno, anch’essi con obiettivi ambiziosi e le vendite del 2015 mostrano che Apple ha perso la sua battaglia contro Samsung per il primo posto con una quota di mercato del 24.3% e 82.8 milioni di pezzi venduti, mentre la società di Cupertino ha venduto 61.6 milioni di smartphone appropriandosi del secondo posto e del 17.9% del mercato globale.
E mentre Sony e Microsoft hanno abbandonato la Top 10 dei principali produttori di telefonia, i produttori asiatici, di cui ben 7 aziende sono società cinesi, hanno scalato la classifica. Troviamo LG, Xiaomi, Lenovo e Huawei e solo al settimo posto ZTE. Inoltre c’è una nwe entry rappresentata da Vivo, azienda produttorice di telefoni di qualità premium e con caratteristiche dedicate alla parte multimediale.