Zuckerberg contro Musk, il numero uno di Facebook non condivide la visione del mondo e delle cose del miliardario.
La tecnologia è un campo molto complicato, con enormi ripercussioni e difficili cose da comprendere a lungo e medio raggio. Lo sviluppo, l’innovazione, il voler cambiare tutto, sempre, è un qualcosa che ovviamente apprezziamo, essendo questo il propulsore stesso della nostra società. Ma molto spesso, nei secoli, si sono susseguite anche idee piuttosto particolari, complesse, non molto realizzabili, per qualcuno addirittura complicate e pericolose. Ed è proprio questo quello è Mark Zuckerberg, numero uno di Facebook, pensa di una delle idee più complesse e controverse del numero uno di Tesla, Elon Musk.
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Zuckerberg contro Musk: “Neuralink non funziona”
Nei progetti del miliardario sudafricano c’è quello di dare un nuovo impulso agli studi sulla neurologia tramite la sua nuova azienda, Neuralink. Come tutti sappiamo, questo progetto prevede di impiantarsi dei componenti hardware nel proprio encefalo per permettere di utilizzare dispositivi e soprattutto la realtà aumentata. Zuckerberg ha commentato questa cosa in un podcast, affermando che non ne vede l’utilità. Non quanto Elon Musk, almeno.
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“Non credo che milioni di persone saranno disposte a farsi trapanare la testa per usare la realtà virtuale aumentata o comunicare direttamente con un pc”, ha detto il numero uno di Facebook. Secondo Zuckerberg questo tipo di tecnologia può essere utile per il futuro più nel campo della medicina, dato che potrebbero essere utili per aiutare a risolvere problemi del sistema nervoso o magari azionare delle protesi. Ma non da funzionare come accessorio per la realtà aumentata. Una posizione certamente dura, che però siamo certi non fermerà il fondatore di Tesla e proprio di Neuralink dal continuare a sperimentare e ad osare con la propria tecnologia e le proprie idee.